I rituali stanno scomparendo, ma mantenerne alcuni aiuta a dormire
Nell’era digitale in cui viviamo, i rituali e le routine stanno lentamente scomparendo dalle nostre vite. Tuttavia, ci sono alcune attività serali che possono essere incredibilmente utili per favorire un sonno di qualità e migliorare il nostro benessere complessivo.
Una delle linee guida principali per una routine serale efficace è stabilire un’ora regolare per andare a dormire. Il nostro corpo ama la coerenza e si adatta meglio a un ritmo sonno-veglia costante. Quindi, cerca di andare a letto e svegliarti alla stessa ora ogni giorno, anche nei fine settimana.
Prima di coricarti, è consigliabile evitare l’uso di dispositivi elettronici come smartphone, tablet o televisori. La luce blu emessa da questi dispositivi può interferire con la produzione di melatonina, l’ormone del sonno. Invece, prova a dedicare del tempo a delle attività rilassanti come la lettura di un libro, ascoltare musica tranquilla o praticare tecniche di rilassamento come lo yoga o la meditazione.
Un’altra buona abitudine serale è creare un ambiente di sonno confortevole. Assicurati che la tua camera da letto sia fresca, silenziosa e buio completo. Utilizza tende oscuranti o maschere per gli occhi se hai problemi con la luce esterna. Un materasso e un cuscino comodi possono fare una grande differenza nella qualità del sonno.
Evita anche di consumare cibi pesanti o bevande stimolanti come caffè o alcolici poco prima di andare a letto. Opta invece per spuntini leggeri e bevande rilassanti come tisane alla camomilla o latte caldo.
Infine, dedicare del tempo a te stesso per rilassarti e distenderti può essere estremamente benefico. Questo potrebbe includere un bagno caldo, un massaggio o la scrittura di un diario per sfogare i pensieri della giornata.
Queste semplici e a volte scontate regole fanno al caso tuo? Ci hai già provato ma non stanno funzionando?
Forse non tutte sono adatte a te: c’è ad esempio chi la camomilla non la prende prima di andare a dormire perché gli provoca un effetto del tutto opposto a quello del rilassamento. Oppure, c’è chi tempo da dedicare a sé stesso non ne ha e quindi deve ripiegare su altro.
Esistono delle buone abitudini che conciliano il sonno e che in gergo vengono chiamate “igiene del sonno”. Tali comportamenti non sono tuttavia uguali per tutti: sono infatti delle consuetudini che tendenzialmente favoriscono il buon sonno.
È possibile capire quali sono le proprie? Certamente! Basta lavorare un po’ su noi stessi, valutare cosa ci fa stare bene e cosa no, e di ciò che ci fa stare bene, possiamo effettivamente mettere in pratica e renderlo un’abitudine.
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